Ciao a tutti!
E un altro giorno di formazione è andato!
Ieri, 19 ottobre 2015, presso l'auditorium della sala Lippiello in Cipressina, ci siamo riuniti per una giornata di formazione a gruppi uniti con Michele Regini e Paolo della Rocca.
E' stata una giornata ricca di contenuti ma anche di risate e momenti di gioco.
Il focus principale della giornata di ieri è stato l'individuazione e la spiegazione dei valori del servizio civile, con particolare attenzione ai temi della non violenza e dell'obiezione di coscienza.
Ma procediamo con ordine.
Durante la prima parte della giornata abbiamo cercato di fare un quadro generale della struttura organizzativa dell'ente Comune, per capire come questo è strutturato e collocare poi i vari progetti di quest'anno al suo interno.
Con piacere abbiamo notato la varietà dei soggetti coinvolti: dagli affari istituzionali (da cui dipende direttamente l'ufficio del servizio civile del comune), alla direzione delle politiche sociali, passando per le municipalità e i numerosi enti partner.
Poi, prima di passare a una disamina di alcuni dei principali esponenti nella storia della non violenza e dell'obiezione di coscienza, ci siamo fatti due risate con un simpatico video che racconta in breve la prima giornata di servizio!
Come ho accennato prima, abbiamo parlato principalmente di obiezione, servizio civile e non violenza.
Abbiamo introdotto queste tematiche partendo da alcune foto di personaggi illustri (Ghandi, Martin Luther King, Don Milani,...) e da alcuni tra i più famosi simboli (pace, lotta non violenta, servizio civile,...).
Nel mezzo della discussione, per alleggerire la mattinata, ci è stato chiesto di fare una breve descrizione di noi stessi su un foglietto bianco.
Questo è stato poi attaccato su dei cartelloni con le nostre foto e lasciato li appeso al muro cosicché ciascuno di noi posso conoscere, anche se in minima parte, la storia di ogni volontario!
Ripresa l'attività, abbiamo guardato lo spezzone di "Non uccidere", film del 1961 diretto da Claude Autant-Lara, che all'epoca fu censurato e ne fu vietata la proiezione.
In questo stralcio di film il protagonista, chiamato alla leva militare, rifiuta la divisa in quanto obiettore di coscienza.
Il film ha riportato il dibattito sul "no alla guerra" e la difesa della pace.
Così, divisi in gruppi, abbiamo aperto una discussione, supportati da un articolo sul ruolo attivo del pacifismo.
Sono emerse moltissime tematiche e punti critici che sicuramente meritano un approfondimento.
I principali sono stati il tema del disarmo, i problemi legati al mercato delle armi e il ruolo degli stati. Più in piccolo ma non meno degni di nota sono stati i circoli di pace e la promozione e diffusione della non violenza come pratica attiva ed efficace.
A fine giornata, in seguito a uno studio individuale di alcune date e personaggi, si è svolto un gioco a squadre che consisteva in una gara tesa alla risoluzione di un cruciverba.
Purtroppo, causa distruzione della campana per prenotarsi a rispondere, il gioco si è dovuto interrompere!;)
Degna di nota, anche se meno in linea con in temi della giornata, è la banca del tempo.
Ciascuno di noi è stato invitato a scrivere affianco al proprio nome, in due colonne "cerco" e "offro", una sua competenza o abilità da mettere a disposizione.
Un esperimento interessante, vedremo se darà qualche frutto.
Buona continuazione di servizio e buon lavoro!
Paolo, volontario SC