giovedì 28 febbraio 2013

LABORATORIO PILOTA SULLA PREVENZIONE DEI CONFLITTI E LA FORMAZIONE DEI CORPI CIVILI DI PACE (CCP)


Il Comune di Vicenza-Assessorato alla Famiglia e alla Pace, in collaborazione con l'IPRI-Rete CCP, SIAmo Vicenza, Associazione 5 ottobre e Casa per la Pace, promuove un laboratorio sperimentale in previsione della costituzione di un Centro per la prevenzione dei conflitti e per la formazione dei corpi civili di pace (CCP) negli spazi del futuro Parco per la Pace ex Dal Molin.
L'iniziativa è rivolta ai giovani.

Il laboratorio si articola in due sessioni:

1. La prima (propedeutica), rivolta ai giovani e alle associazioni di Vicenza, si sviluppa nella forma di una "city competition" per la analisi e la gestione dei conflitti e si svolgerà il giorno 3 Marzo in forma completamente dinamica e interattiva.

2. La seconda si sviluppa nella forma di un laboratorio residenziale, per l'approfondimento e la sperimentazione di lezioni e metodologie sulla prevenzione, la gestione e la trasformazione dei conflitti e la formazione dei Corpi Civili di Pace, per complessive 20 ore di formazione superiore, con alcuni formatori esperti nel campo del peace-keeping non armato e nonviolento.

Con questo laboratorio sperimentale gli organizzatori si propongono i seguenti obiettivi:

a) sensibilizzare i giovani sull'importanza del tema della prevenzione dei conflitti e sulla rilevanza del progetto di realizzazione di un Centro per la Pace nello spazio del Parco per la Pace (ex Dal Molin);
b) fornire informazioni, strumenti, metodi e pratiche per la comprensione dei conflitti in generale, per la previsione e la prevenzione dei conflitti armati nello specifico;
c) creare competenze per la gestione nonviolenta dei conflitti;
d) promuovere la realizzazione di Corpi Civili di Pace come strumenti professionali ed efficaci per la gestione positiva dei conflitti;
e) progettare in modo partecipato la Scuola di pace per la formazione dei Corpi civili o Centro di prevenzione dei conflitti armati, da insediare come un vero “incubatore” di ricerca per la pace negli spazi civili dell’ex aeroporto militare Dal Molin.
f) consolidare questo percorso, con l’individuazione durante i lavori del laboratorio di altre iniziative possibili.




 
A completamento del percorso sarà rilasciato attestato di partecipazione.
Il laboratorio residenziale si terrà dalll'8 al 10 Marzo in Casa S. Filippo, V. Covolo Basso 1, Montecchio Maggiore (Vicenza).
Si richiede una quota di iscrizione per ciascun partecipante al Laboratorio residenziale pari a 20 euro.
La quota di partecipazione verrà versata all'arrivo a Casa S.Filippo.

Si informa che il vitto e l'alloggio saranno gratuiti per gli iscritti al Laboratorio.



E' necessario il sacco a pelo.
Per partecipare è necessario inviare, compilata nelle sue parti, la scheda di iscrizione allegata alla presente mail.
I dettagli dell'iniziativa sono negli allegati:
- programma
– scheda d'iscrizione

Cordiali saluti di pace.
Francesco e Marco- Volontari in Servizio Civile
Informazioni logistiche:
A tutti gli iscritti al Laboratorio verrano inviate le informazioni logistiche su come arrivare a Casa S. Filippo. Al ricevimento della scheda d'iscrizione la segreteria organizzativa telefonerà per conferma dell'avvenuta
iscrizione.


Per ulteriori informazioni:
0444 327395
Orari di presenza:
da lunedì a venerdì ore 8.30 – 14.00

lunedì 25 febbraio 2013

BOMBA DAY



17 Febbraio 2013

Come tutti voi sapete poco prima del carnevale sono state rinvenute due bombe americane della seconda guerra mondiale sotto i binari della stazione ferroviaria di Mestre. Dal loro ritrovamento è iniziato immediatamente un lavoro di collaborazione tra Prefettura, Protezione Civile, Forze dell’ordine e Forze Armate e noi abbiamo avuto l’onore di partecipare a molte fasi organizzative.
La Protezione Civile ha avuto l’incarico di: produrre cartografie per l’evacuazione, raccogliere e gestire i censimenti della popolazione da evacuare e distribuire tutto il materiale informativo alla cittadinanza attraverso anche gli efficientissimi volontari.
Attività che ci hanno particolarmente impegnato















sono state la realizzazione delle cartografie tematiche e i sopralluoghi per l’individuazione di spazi da adibire a punti di accoglienza per gli sfollati (visitando scuole e centri civici). Molto è stato il lavoro per riuscire ad informare al meglio la cittadinanza: volantini, messaggi radiofonici multilingua, passaggio porta a porta e un servizio di call center, hanno permesso la diramazione delle informazioni a tutti. Grazie al supporto dell’Etam (servizio di animazione di comunità e territorio) e dei suoi collaboratori madrelingua, siamo riusciti a raggiungere anche le comunità straniere minori site nella zona da evacuare. Inoltre i volontari del gruppo di Marghera sabato hanno allestito un banchetto informativo durante l’orario di mercato al quale abbiamo partecipato come supporto.

17/02/2013
Il grande giorno è arrivato, si parte di prima mattina per verificare che tutti siano al posto giusto e che tutto sia pronto: i volontari fanno l’ultimo giro porta a porta per verificare che nessuno rimanga a casa e presidiano i posti di blocco. Il personale dell’ufficio si divide tra i punti di accoglienza il PCA (posto di comando avanzato) e il call center e i radio amatori sono pronti nella PO (Posto Operativo) per garantire la comunicazione tra tutti.

Le 9.30 si avvicinano velocemente, l’area di sgombero è ormai deserta e gli artificieri sono pronti per iniziare le operazioni di spolettamento. In attesa, al centro di accoglienza in via Sernaglia, si respira un’aria di curiosità, a causa anche della presenza di numerosi giornalisti…finchè si sentono due botti: sono il segnale che lo spolettamento è stato effettuato..ma ugualmente il fiato ci rimane sospeso!

Raggiungiamo il cantiere ed è lì che scorgiamo le bombe ormai “innocue”.














Ora sono pronte per essere caricate sul camion. Da qui inizierà il loro cammino fino Fusina, ad aspettarle ci sarà una chiatta utile per il trasporto dei mezzi all’Isola delle Trezze dove verranno fatte brillare.













Tutti in marcia verso Fusina! Protezione Civile in testa per guidare il corteo, scortata da Polizia, Carabinieri, Guardia di Finanza e ovviamente dagli Artificieri.

















Finalmente l’imbarco sulla chiatta..comincia il lento trasporto degli ordigni…














…finchè all’orizzonte si scorge l’Isola delle Trezze.
















Tutti sbarcano e gli artificieri si preparano ad un meticoloso lavoro. Il primo scoglio è far scendere il camion nella fangosa isola.















Rimaniamo in attesa: il secondo passo è la preparazione dei siti che accoglieranno gli ordigni. Gli escavatori e gli artificieri si mettono subito all’opera. Scavate le buche vengono riposte le casse con le bombe e gli esplosivi.


Ognuno ha la propria postazione, noi riusciamo a raggiungere una collinetta di sassi e siamo pronti al conto alla rovescia ……5.….4….3…..2….1……

martedì 19 febbraio 2013

L' incoscienza della tecnologia


Noi tutti utilizziamo quotidianamente il telefono cellulare e il computer ed oggi sempre più gli smartphone e i tablet.
Ne facciamo però un uso non consapevole: non sappiamo quali materie prime siano state necessarie per produrli, non sappiamo se i lavoratori siano stati sfruttati, non sappiamo se ci siano materiali velenosi e come vengano smaltiti. Nemmeno se lo chiediamo! Infatti il sistema commerciale ci presenta cose belle a prezzi sempre minori nascondendo sfruttamento, guerre e inquinamento.
Siete tutte e tutti invitati all’incontro:

L’INCOSCIENZA DELLA TECNOLOGIA
con 

Davide Lamanna: opera con la cooperativa Binario Etico di Roma per una informatica che si preoccupi di allungare la durata dell'hardware promuovere software libero.
John Mpaliza: attivistà di origine congolese, ha marciato per migliaia di chilometri per ricordarci che i nostri comportamenti contribuiscono alla guerra economica e civile in Congo.




Sabato 23 febbraio alle h.17.30
trattoria alla Botteghetta via Villetta 88 Salzano (VE)

INGRESSO LIBERO
Ci interessa sapere chi partecipa! Potete comunicarcelo a mdfvenezia@gmail.com
Chi vuole, può fermarsi a cena con noi prenotando al 345-7135234 o a