Riflessioni sulle elezioni
di Caroline Salazar
Il 25 luglio è stato un bel giorno per
la sottoscritta, ha fatto il suo servizio con molto piacere e alle
16.30 circa ha ricevuto la notizia che era appena stata eletta
delegata regionale per il servizio civile insieme ad altre due
ragazze veramente in gamba ed intelligenti: Silvia Gallizia e
Beatrice Foffani.
La soddisfazione è stata grande e il
primo pensiero è stato quello di ringraziare tutte le persone che ci
avevano dato fiducia. Tuttavia quando ho letto il numero delle
persone che avevano effettivamente votato sia per il Veneto (131 su
700 circa), sia in tutto il resto d’Italia (ovvero meno del 10%
dei volontari in servizio), ho capito che c’è tantissimo lavoro da
fare per la sensibilizzazione non solo al voto, ma soprattutto a che
cosa significa veramente fare servizio civile.
Il mio primo passo da delegata sarà
quello di fare una riflessione profonda sulle motivazioni che hanno
spinto moltissimi volontari ad astenersi al voto.
Le cause sono molteplici: la burocrazia
ha fatto dei danni per quanto riguarda queste elezioni, molti
volontari non hanno potuto votare perché hanno iniziato il proprio
servizio dopo il 7/maggio/ 2014, limitazione del tutto
incomprensibile, visto che i subentri per le eventuali rinunce hanno
proseguito per tutto il mese di giugno e di luglio. Anche di questo
aspetto va tenuto conto e per le prossime elezioni speriamo di
riuscire ad apportare qualche significativa modifica. A parte le
questioni burocratiche, credo che il disinteresse generale sia legato
a due fattori principali:
1. La mancanza di informazione ed
incentivo.
2. Il fatto che i volontari in servizio
non si sentono coinvolti dalle proposte fatte perché molto spesso
queste riguardano il futuro del servizio civile, mentre loro il
servizio civile lo stanno vivendo e i problemi li riscontrano
adesso.
Uno degli obiettivi del Servizio Civile
è proprio quello di farci diventare cittadini attivi vale a dire
consapevoli della realtà socio-politica ed economica che ci circonda
in modo da essere capaci di decidere come attuare eventuali
modifiche senza subire passivamente decisioni prese dall’alto.
Se
pensiamo al servizio civile come un microcosmo possiamo affermare che
queste elezioni sono state praticamente ignorate e questo a mio
avviso è una grande sconfitta per il servizio civile nazionale in
generale.
Come delegato lancio la sfida ai miei
colleghi eletti in tutt’Italia a lavorare insieme per migliorare e
colmare le lacune di tipo informativo e ad avviare un processo di
consapevolezza e responsabilizzazione.
Se il senso di responsabilità passa
anche attraverso l’esperienza del servizio civile questo dovrebbe
far capire a tutti che ciò che facciamo oggi si riflette anche dopo
il nostro operato.
Caroline Salazar
Riportiamo qui sotto la tabella dei risultati delle votazioni:
FONTE: Uffico per il Servizio Civile Nazionale |