giovedì 4 maggio 2017

Intervista ad Andrea Vaccher


VOLONTARIamente  per...People Muve: valorizzazione dell'offerta museale


Mi chiamo Andrea Vaccher, sono laureato in Ingegneria per l'ambiente e il territorio e presto servizio come volontario presso la Fondazione Musei Civici veneziani all'interno dell'ufficio tecnico di Palazzo Ducale. Mi occupo della riorganizzazione dell'archivio, degli interventi di restauro e della manutenzione degli impianti delle varie sedi museali. Mi ritengo una persona tranquilla, seria e molto autoironica.

L'aspetto che preferisco del mio servizio è la possibilità di organizzare il lavoro in maniera molto autonoma, senza avere grandi pressioni o scadenze imminenti. Posso inoltre contare sulla grande disponibilità delle persone che lavorano all'interno dell'ufficio. Piccola nota sul luogo: lavorare a Palazzo Ducale è sempre piacevole.

Vi racconto di quella volta (imbarazzante) che...mi sono ritrovato in ufficio da solo con, in contemporanea nella sala a fianco, la riunione del Cda. Ad un certo punto da una porta laterale entra una persona dall'identità per me ignota, che mi chiede di indicarle una stanza appartata dove telefonare senza nemmeno salutarmi con un buongiorno. A quel punto, contrariato e irritato le chiedo: “scusi, buongiorno, lei chi è?”...era la presidente della Fondazione Musei Civici!

A mio avviso la nuova legge sul SC “Universale” introduce sicuramente aspetti positivi per tutti. Il fatto di estendere la possibilità di prestare servizio anche ai cittadini non UE in questo periodo di intensa immigrazione potrebbe essere un forte stimolo all'integrazione. Si spera inoltre che i nuovi fondi stanziati consentano maggiori possibilità di inserimento senza dover ricorrere a graduatorie. Positivo anche il tema della riduzione del numero di ore settimanali da 30 a 25 ore, sopratutto per chi studia e porta avanti una doppia attività. Sono però convinto che si sarebbe potuto estendere l'accesso ai progetti anche a persone con più di 28 anni d'età, sopratutto nei casi ove il numero di volontari giovani non sia sufficiente.