Articolo per il giornale Cultura Venezia sulla prossima rassegna cinematografica Notti disarmate 2017 organizzata dal Servizio Civile e dalla Casa del Cinema di Venezia (Videoteca Pasinetti - palazzo Mocenigo, San Stae 1990, Venezia) .
A cura di Filippo Foscarini e Emanuele Serpe
"Dopo
il terremoto avvenuto nel Belice nel 1968, in risposta all’incapacità
dello Stato di fronte ai danni, un gruppo di giovani impegnati nella
ricostruzione creò un istituto anti-leva: da qui prese ispirazione
una delle prime leggi sul Servizio Civile in Italia.
Per
la loro drammaticità e forza simbolica, le catastrofi sono tra gli
argomenti maggiormente trattati dai media. Le immagini
prodotte, per la propensione ad essere un codice immediato e quindi
un dispositivo transculturale, contribuiscono a questo “gioco
globale”.
Oggi
si è a un punto in cui, proprio attraverso la giustapposizione e il
continuo proliferare di eventi laceranti, si crede di essere esposti
a un rischio costante: questo ci permette di capire quanto il
problema dei disastri non sia solamente una questione ambientale, ma
anche sociale e culturale.
Il tema della rassegna Notti Disarmate 2017 si focalizza
proprio sui disastri che coinvolgono la collettività. L'idea è
quella di dare alla rassegna l'assetto di un Google Earth
immaginario, in cui i film proposti rappresentino dei cimiteri
geografici. Ogni appuntamento è uno zoom su un determinato punto
della mappa colpito da una catastrofe, naturale o tecnologica.
Notti
Disarmate 2017 propone sette film, a partire da Il seme
dell’uomo (1969) di Marco Ferreri e Godzilla (1954)
di Ishirō Honda, elaborazione giapponese del trauma atomico.
Si prosegue con Il giudizio universale (1961), ideato dalla
coppia De Sica-Zavattini e il cult d’animazione Akira (1988),
di Katsuhiro Ōtomo. In Gummo (Harmony Korine, 1997)
ritroviamo la devastazione causata da un uragano che lascia dietro di
sé una città americana annichilita e una società al collasso, così
come l’intera popolazione mondiale in 2022: I sopravvissuti
(1973) di Richard Fleischer, dove la terra è schiacciata
dall’inquinamento. Inquinamento che
ritroviamo nel documentario Minamata:
the victims and their world (Noriaki
Tsuchimoto, 1971).
Mercoledì
5 aprile, è previsto l’incontro Agire incosciente e impatti umani: verso una geografia del disagio con
il dott. Francesco Vallerani (Università Ca’ Foscari),
seguito dalla proiezione di La jetée (Chris Marker, 1962) e
La Soufrière (Werner Herzog, 1977)."
Per info:
Evento Facebook
Sito Servizio Civile
servizio.civile@comune.venezia.it
tel. 041 274 9001
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