
L’evento s’integra con la manifestazione
VeniceMarathon in occasione della quale nell’area vengono collocate delle rampe
provvisorie sui ponti interessati dalla corsa che restano a disposizione di
tutti per oltre cinque mesi.
Nell’area orientale di Dorsoduro le rampe
poste sui ponti dei Catecumeni, della Calcina e degli Incurabili anche
quest’anno, restano in loco fino al 15 giugno, oltre il periodo di
stazionamento delle altre rampe provvisorie, garantendo la piena accessibilità
alle istituzioni culturali e migliorando l’accessibilità per tutti e
permettendo a due ragazzi, Tito e Matilde con problemi di deambulazione, di
frequentare in piena autonomia la scuola.

Venice Art
for All ci insegna che il rapporto collaborativo tra istituzioni pubbliche,
associazioni, cittadinanza, non è mai stato così vincente: l’iniziativa,
infatti, nasce dalla proposta di alcune famiglie residenti nella zona per
venire in aiuto ad alcune persone affette da disabilità motoria.
Lo scopo
dell’iniziativa è di unire l’esperienza di tutti i giorni con le competenze
tecniche dei partecipanti utilizzando un approccio creativo, alternativo,
inventivo e soprattutto funzionale.

Arch. Carlotta Roccatagliata e Arch. Simone Sperati - volontari di Servizio Civile -