Indubbiamente un titolo del genere non può far altro che richiamare l'immagine di un anziano che passivamente guarda il trascorrere del tempo.
Nonostante io sia un pò anziano dentro ho scelto questo titolo per un motivo diverso. Quello che mi preme è guardare si all'anno trascorso ma con occhio attivo e interessato per capire (o almeno provarci) cosa mi riserverà il futuro.
La cosa da cui parto è questo primo trimestre di servizio civile. Un insieme di prime esperienze e sensazioni difficili da riassumere e spiegare molte delle quali sicuramente in comune tra più di uno di noi, altre invece molto personali e legate al nostro tipo di progetto.
Per ciò che riguarda me sicuramente questi primi tempi già hanno delineato un'idea di come proseguirà quest'anno, e sono più che entusiasta di affrontarlo.
Le cose da elencare sarebbero troppe, io mi porto a casa già nuove amicizie, nuove esperienze, tanti dibattiti e altrettanti confronti; tutto parte di un grande percorso di crescita e autocoscienza.
Credo che la cosa più bella sia che questo percorso non lo si affronta da soli ma in compagnia di altri ragazzi e ragazze con cui condividere idee ed esperienze e dei fedeli OLP sempre pronti a darci una mano. Con questi compagni sono pronto a proseguire questo viaggio.
L'anno ormai trascorso però non è certo partito a ottobre e non riguarda solo il servizio civile.
Guardando tutto quello che è accaduto in quest'anno la situazione non è certo delle migliori.
Ci sono stati terremoti, crisi economiche, stragi, attentati, naufragi e guerre.
L'invito è guardare a tutto ciò che di brutto è accaduto e fissarselo bene nella mente e nella memoria.
Memoria che troppo spesso mettiamo in disparte e poi quando accade qualcosa di brutto ci domandiamo stupiti "ma come è potuto succedere?", "non me lo sarei mai aspettato",...
Io cercherò di farlo perchè guardare al passato è l'unico modo per capire il futuro.
Buona continuazione di percorso e un buon 2016!
Paolo