mercoledì 4 giugno 2014

Adesso parlano gli OLP


FRANCO GAZZARRI
OLP DEI VOLONTARI DEL PROGETTO "ACCESSIBILITA'" A VENEZIA

Come responsabile di progetto (Venezia accessibile) l'esperienza con i volontari del SCN, in questi anni, è sempre stata stimolante, per molte ragioni: perchè i volontari sono giovani e hanno voglia di imparare, perchè è stimolante, appunto, (di)mostrare che in Comune si lavora e si fanno cose interessanti (non diversamente da quanto succede in studi di progettazione privati), perchè con l'aiuto dei volontari si riesce a portare avanti progetti, idee, aspirazioni, programmi  nuovi ... che, nell'attuale crisi di organico di personale (ammettiamolo apertamente che i volontari sono utili), dovrebbero essere abbandonati.

Deve esistere, in ogni caso.....




 un rapporto reciproco di fiducia e rispetto: io ti coinvolgo in progetti interessanti propedeutici alla tua formazione, ti metto in contatto con realtà esterne utili e stimolanti, tu lavori dimostrando il massimo impegno, curiosità e interesse per quello che ti do da fare. Solo in un rapporto di questo tipo il volontario non si sente sfruttato, inutile e vive l'esperienza come occasione di reale formazione.
Nel caso specifico, effettivamente, il servizio può essere occasione di formazione finalizzata anche a futuri sbocchi professionali o, più semplicemente, a mettere a punto le aspirazioni professionali per il futuro.
Molti progetti hanno coinvolto, negli anni passati, i volontari ospiti: ricordo con piacere la piccola mostra sulle politiche EBA del Comune, messa a punto per Biennale Arte 2013,  installata lungo la nuova colorata rampa  di accesso al padiglione Venezia (quello comunale), allestita nel mese di agosto (!), con il volontario SCN Nicola; il pieghevole che raccoglieva le notizie storiche sul cimitero di san Michele, quando è stata inaugurata la nuova corte dei 4 Evangelisti su progetto di David Chipperfield (è vero, certe volte i volontari possono fare anche altro dal progetto ospite: MA, attenzione, questo altro non deve essere sfruttamento, deve essere una buona occasione di lavoro, stimolante nei contenuti, integrata nel gruppo di lavoro nel quale i volontari stessi sono inseriti); la partecipazione al premio 'access city award' con il valido sfruttamento della padronanza di inglese della volontaria  SCN Alessia; la redazione del documento sul gradino agevolato, che è diventato, nel tempo, la soluzione alternativa sulla quale l'ufficio EBA ha impostato gli ultimi progetti per rendere accessibili alcuni ponti di Venezia, in attuazione del PEBA, redatto con il valido aiuto del volontario SCN Eleonora, silenziosa, meticolosa ed efficiente ...... ed altro ancora che non ricordo ...

Franco